venerdì 17 febbraio 2017

COME GESTIRE L'ANSIA E LO STRESS
Una tecnica di rilassamento permette di vivere meglio
a cura della Dottoressa Isabella Brega

Le Tecniche di Rilassamento sono volte al benessere fisico ed intellettuale della persona che le pratica. Migliorano, quindi, lo stato di salute e la qualità della vita dell’individuo.
 Tra le diverse Tecniche di Rilassamento, le più tradizionali sono il Rilassamento muscolare progressivo di Jacobson e il Training autogeno di Schultz. La prima consiste in un’attivazione volontaria della tensione muscolare in aree corporee ristrette, alla quale viene fatta seguire la fase di Rilassamento. Non si basa sull’uso di tecniche di suggestione. La scientificità del metodo, infatti, è sostenuta sin dalle prime pubblicazioni avvenute nel 1917, che hanno diffuso i risultati di miglioramento in soggetti, ad esempio, con iperacidità gastrica, ipertensione arteriosa e ipereccitabilità nervosa.
 


Il Training autogeno deriva il suo nome, invece, dall’esercizio (Training) necessario per raggiungere il massimo rilassamento corporeo e dal fatto che i cambiamenti psichici provengano dai praticanti stessi (autogeno) e sono generati dallo Psicologo solo nella fase iniziale di apprendimento della Tecnica. Il Training autogeno, infatti, può essere successivamente praticato in autonomia. Studi dimostrano l’efficacia di tale Tecnica di Rilassamento nella prevenzione della stanchezza e dello stress psico-fisici e nel miglioramento delle prestazioni, grazie all’aumento della memoria e della creatività.

Per informazioni e appuntamenti, contattare direttamente la Dr.ssa Isabella Brega, telefonando al numero: 328 2366716 (anche su WhatsApp) oppure inviando una mail all'indirizzo: psicologabrega@yahoo.it
SPECCHIO DELLE MIE BRAME: IMMAGINE CORPOREA E IMMAGINE REALE
Quando l’immagine allo specchio non riflette l’immagine reale


Quante volte sarà capitato di ascoltare una ragazza oggettivamente magra che si dichiara grassa oppure una donna che si lamenta continuamente di presunti difetti fisici. A volte questa persona siamo noi oppure nostri figli, amici o compagni. Tale condizione può risultare temporanea ma spesso rappresenta un problema da approfondire tempestivamente.
Che cos’è l’immagine corporea
La maggior parte delle persone crede che l’”immagine corporea” equivalga all’aspetto esteriore tuttavia non è così. La prima viene definita “la rappresentazione mentale del proprio corpo” ossia il modo in cui il nostro corpo ci appare.  L’immagine reale, costituita dalle oggettive caratteristiche fisiche della persona (ad esempio, altezza e peso), può quindi coincidere o meno con l’immagine corporea.
Come si costruisce l’immagine corporea
La costruzione dell’immagine corporea rappresenta un continuo processo di strutturazione-destrutturazione-ristrutturazione, che inizia nell’infanzia e prosegue nel tempo.
Il concetto di immagine corporea è complesso e riguarda la persona nella sua globalità. Esso, infatti, è costituito da diverse componenti: percettiva (immagine reale), attitudinale (cosa la persona pensa e conosce del proprio corpo), affettiva (quali sentimenti ed emozioni la persona nutre verso il proprio corpo) e comportamentale (ad esempio, alimentazione ed attività fisica).
Alterazioni dell’immagine corporea e conseguenze
Quando l’immagine corporea e l’immagine reale non coincidono risulta possibile l’insorgenza di disturbi psicologici, quali Disturbi alimentari e Disturbo da dismorfismo corporeo.
I soggetti con Anoressia nervosa, ad esempio, si vedono grassi anche quando sono normopeso o sottopeso e questo li porta alla restrizione dietetica.
Il Disturbo da dismorfismo corporeo, ancora poco conosciuto ma diffuso, consiste nella preoccupazione per un difetto immaginario nell’aspetto fisico o, se presente una piccola anomalia corporea, nell’eccessiva preoccupazione per la stessa.


 L’alterazione dell’immagine corporea, ed i disturbi ad essa associati, conducono spesso a due opposti atteggiamenti nei confronti del proprio corpo: l’evitamento e il continuo controllo. Il primo si esprime attraverso la rinuncia di particolari attività (ad esempio, truccarsi) e/o specifiche situazioni (ad esempio, andare in spiaggia). In generale, il soggetto evita di attirare l’attenzione degli altri sul proprio corpo (ad esempio, indossando abiti che lo nascondono).
Specchiarsi continuamente, pesarsi in modo ripetitivo, curare ossessivamente il proprio fisico oppure cercare insistentemente conferme e rassicurazioni da parte delle altre persone relative al proprio aspetto esteriore rappresentano comportamenti dell’opposto atteggiamento: il continuo controllo del proprio corpo.
I disturbi dell’immagine corporea, quindi, rischiano di alterare il funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita di una persona.
Come intervenire
Nei casi di sospetta o diagnosticata alterazione dell’immagine corporea, occorre rivolgersi ad uno Psicologo specializzato in tale complesso concetto. Studi scientifici dimostrano l’efficacia dell’approccio cognitivo-comportamentale nel trattamento delle alterazioni dell’immagine corporea, il quale comprende: l’utilizzo di diari e test psicologici per comprendere lo sviluppo e le caratteristiche della problematica; la pratica di tecniche di rilassamento (ad esempio, Training autogeno o Rilassamento muscolare progressivo); l’apprendimento di strategie comportamentali finalizzate all’estinzione degli evitamenti o del continuo controllo legati all’aspetto esteriore; l’affermazione e l’abbellimento della propria immagine corporea.

L’intervento dello Psicologo specializzato in immagine corporea contribuisce quindi ad un aumento del benessere psico-fisico della persona.

Per informazioni e appuntamenti, contattare direttamente la Dr.ssa Isabella Brega telefonando al numero: 328 2366716 (anche su WhatsApp) oppure inviando una mail all'indirizzo: psicologabrega@yahoo.it
DISTURBI ALIMENTARI: QUANDO E COME INTERVENIRE


Mangiare troppo o troppo poco sono gli estremi di una serie di disturbi alimentari che ogni anno colpiscono migliaia di persone, in particolare ragazze. Le statistiche, infatti, mostrano che il 10% della popolazione italiana presenta un disordine alimentare. Questa percentuale però non tiene conto delle tante persone che, pur avendone bisogno, non si rivolgono ai professionisti specializzati per la cura dei disturbi alimentari.
Quali sono i disturbi alimentari (conosciuti e non conosciuti)
Oltre all’Anoressia e alla Bulimia, esistono altri disturbi alimentari come il Disturbo da alimentazione incontrollata. In questo caso la persona si abbuffa e presenta un peso superiore alla norma. Spesso non diagnosticati ma comunque pericolosi i “disturbi della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione”, caratterizzati da problemi simili ai precedenti disturbi ma non completi, ad esempio nel caso di una persona che pur digiunando presenta un peso nei limiti della norma (“Anoressia atipica"). Tra i “disturbi della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione” anche la “sindrome da alimentazione notturna”, che si manifesta con eccessivo consumo di cibo dopo il pasto serale oppure durante la notte.
Come riconoscere un disturbo alimentare
In generale, i disturbi alimentari sono caratterizzati da un disagio significativo oppure da effetti negativi nella sfera familiare, sociale, scolastica o lavorativa della persona. Ad esempio, il disturbo alimentare potrebbe creare difficoltà alla ragazza a mangiare insieme ai familiari. Tra i campanelli di allarme, che permettono di riconoscere il disturbo alimentare in una fase iniziale, una preoccupazione eccessiva per il cibo ed il peso (che si manifesta ad esempio contando le calorie e pesandosi più volte al giorno), sentimenti di colpa e di vergogna relativamente all’alimentazione, estrema attenzione all’esteriorità, ipersensibilità verso qualsiasi tipo di critica, disturbi dell’umore (Ansia e Depressione). 



Quando e come intervenire
L’esperienza clinica mostra che bisogna rivolgersi ad uno specialista, ad esempio uno Psicologo specializzato in disturbi alimentari, quando si capisce di avere un alterato rapporto con il cibo, soprattutto se questo si manifesta per un periodo di tempo prolungato e causa un disagio alla persona o a chi le sta vicino. La prevenzione e il trattamento precoce ai disturbi alimentari permettono di ottenere risultati migliori.

Lo Psicologo specializzato in disturbi alimentari innanzitutto utilizza strumenti standardizzati per riconoscere la specifica problematica. Grazie alla diagnosi, il professionista interviene in modo mirato supportando psicologicamente la persona nel difficile compito di uscire dal tunnel dei disturbi alimentari. Alla fine del trattamento a breve/medio termine la persona può affrontare la propria vita in modo più flessibile e costruttivo.

Per informazioni e appuntamenti, contattare direttamente la Dr.ssa Isabella Brega, telefonando al numero: 328 2366716 (anche su WhatsApp) oppure inviando una mail all'indirizzo: psicologabrega@yahoo.it

PSICOLOGA PAVIA

CHI E' LO PSICOLOGO?
Per diventare Psicologo occorre seguire un lungo percorso, che prevede:
- superamento del test d'ammissione universitario;
- Laurea triennale;
- Laurea magistrale (2 anni);
- tirocinio post-laurea della durata di 1 anno;
- superamento dell'Esame di Stato, composto da 4 prove (3 scritte e 1 orale);
- iscrizione all'Albo degli Psicologi.



Lo Psicologo è un professionista che utilizza strumenti e tecniche di intervento psicologico sia in caso di difficoltà, disagio e sofferenza sia per migliorare e sviluppare qualsiasi condizione personale o sociale.
Per diventare Psicoterapeuta occorre altresì frequentare una scuola di specializzazione della durata di 4 anni, che comprende un tirocinio annuale.
CHI E' LA DOTTORESSA ISABELLA BREGA?
- Dopo il diploma in ambito psico-pedagogico, ha superato al primo tentativo il test d'ammissione di Scienze e tecniche psicologiche presso l'Università degli Studi di Pavia;
- si è laureata in Scienze e tecniche psicologiche presso l'Università degli Studi di Pavia nel minor tempo possibile;
- si è laureata in Psicologia presso l'Università degli Studi di Pavia con 110 e Lode


- ha svolto il tirocinio post-laurea presso l'istituto neurologico nazionale Mondino di Pavia, ottenendo un giudizio "ottimo";
- ha superato al primo tentativo l'Esame di Stato abilitante alla professione di Psicologo;
- è regolarmente iscritta all'Albo degli Psicologi.
La Dr.ssa Isabella Brega, Psicologa, si occupa di disturbi alimentariimmagine corporea e tecniche di rilassamento.
Riceve su appuntamento nello Studio di Pavia, moderno e raffinato, comodamente raggiungibile con l'auto o l'autobus.